Danae Varoufakis, la musa segreta di “Common people” Più della tragedia Grexit poté il gossip. I giornalisti britannici vogliono solo sapere se nel 1995 la moglie del ministro delle Finanze greco ha davvero ispirato la famosa canzone dei Pulp Dimitri Deliolanes 17 MAG 2015
Il circo Samaras si attenda ad Amfipolis in cerca di Alessandro Magno Mai nessuno scavo archeologico nell’Ellade fu così seguito, visitato, analizzato e commentato. Ogni giorno, più volte al giorno, in diretta o in differita, da archeologi professionisti ma anche da giornalisti, politici, economisti e semplici passanti. Dimitri Deliolanes 14 SET 2014
Atene e Creta non solo per nababbi Outlet Grecia, case in svendita Un appartamento o uno studio di due stanze a meno di diecimila euro: lo si può trovare al centro di Atene, ma anche a Salonicco, a Patrasso, perfino nella turistica Corfù oppure nell’isola di Creta. Non ruderi da ristrutturare, ma case pronte per essere abitate. E’ il panorama da svendita del mercato immobiliare della Grecia in crisi, descritto dal quotidiano economico Imerisia in un documentato reportage, basato sui dati dell’Unione proprietari immobiliari (Pomida). Dimitri Deliolanes 25 LUG 2013
Persi nel labirinto greco Siamo dentro il labirinto dell’euro e non troviamo l’uscita. Ci siamo entrati da soli, nessuno ci ha obbligato. Ma una volta entrati, non possiamo andarcene quando ci pare. Dobbiamo trovare l’uscita”. E’ preoccupato lo scrittore Petros Markaris, appena tornato dalla Spagna in una Grecia che sembra ripiombata di nuovo nel 2011. Un nuovo grande sciopero generale preannuncia un’estate rovente, con decine di migliaia di manifestanti a riempire, ancora una volta, piazza Syntagma. Dall’altra parte un governo zoppicante, con una maggioranza sul filo di soli tre deputati. A tre anni dallo scoppio della crisi, regna l’instabilità politica e l’incertezza sul futuro. Una nuova tornata del labirinto greco, con l’uscita ancora lontana e ben nascosta. Ferrara Note su un monoscopio di stato che è simbolo di riforma Dimitri Deliolanes 18 LUG 2013
La chiusura della tv ateniese è un invito a nozze per i “berlusconiani” greci L’improvvisa decisione di dare un colpo mortale alla tv pubblica Ert viene alla fine di una settimana dura per il premier greco Antonis Samaras. E’ durata poco la love story tra i media ellenici e internazionali e le misure di austerità imposte alla Grecia: il programma è duro ma funziona, si leggeva, un punto in favore della Troika (Fmi, Bce, Commissione), pronta a replicare ovunque serva. Secondo i pubblicitari greci, questa offensiva mediatica aveva un unico precedente: quello del 1996, quando si impose come successore del defunto capo socialista Andreas Papandreou un oscuro economista di nome Costas Simitis. L’uomo che truccò i conti per far aderire la Grecia all’euro. Dimitri Deliolanes 13 GIU 2013
La Grecia rifiata, ma il Pasok non sta per niente bene (buffi) L’ex premier socialista George Papandreou è sempre più lontano dalla Grecia e dal suo partito, il Pasok. E’ dall’estate scorsa che l’ex leader si è trasferito negli Stati Uniti per una serie di conferenze. Dal primo gennaio si è stabilito nell’Upper West Side, nell’appartamento sopra quello di Lady Gaga, per conto della Columbia University. Anche se è stato eletto al Parlamento degli Elleni, non ha mai preso la parola e ci ha messo piede solo due volte, per votare, e poi volare di nuovo all’estero. In sua assenza, il nuovo leader del Pasok, Evangelos Venizelos, deve gestire un crollo dei consensi nei confronti di un partito anche sull’orlo della bancarotta economica. Brambilla Sorpresa, dopo la cura da cavallo in Grecia ritorna un po’ di fiducia Dimitri Deliolanes 16 MAG 2013
Inseguita dai creditori, mollata dai russi, Cipro teme un epilogo turco Nel suo proclama televisivo, lunedì sera, il presidente di Cipro Nicos Anastasiades sembrava molto imbarazzato. Nervoso, con la voce rotta, sbagliava la pronuncia e le parole. In sostanza si è limitato a ripetere quello che aveva detto otto giorni prima: “Abbiamo evitato un fallimento incontrollato”, è una “soluzione dura ma ce la faremo”. Ben pochi ne sono convinti. Quello che hanno capito i ciprioti è di aver perso. Dopo l’invasione turca del 1974 avevano costruito la loro economia su due piloni, turismo e intermediazione finanziaria. Ora le banche cipriote sono crollate, chiuse o ristrutturate e, la cosa peggiore, ferite per sempre nella loro affidabilità. Dimitri Deliolanes 27 MAR 2013
L’inadeguato governo greco alle prese con una nuova leva di terroristi Atene. Diciassette attacchi consecutivi. Prima ordigni rudimentali sull’uscio delle abitazioni di noti giornalisti (e anche del portavoce del governo Simos Kedikoglou), poi spari con kalashnikov contro la sede centrale di Nuova democrazia, fino al crescendo stragista: la potente bomba nel centro commerciale Athens Mall, la mattina del 20 gennaio scorso, che ha provocato due feriti. E’ questo il nuovo volto del terrorismo ellenico, riapparso dopo gli arresti e le condanne che negli ultimi due anni avevano fatto luce sulla sigla Cospirazione dei nuclei di fuoco. Dimitri Deliolanes 03 FEB 2013
Nell’austera Grecia lo stipendio massimo è di 1.900 euro al mese D’ora in poi lo stipendio mensile del capo di stato maggiore greco sarà di 1.873 euro netti. Con varie indennità arriverà a poco meno di 2.300 euro. Per i capi delle tre Armi, la busta paga sarà di 1.584. Un ambasciatore incasserà 1.899 euro, un attaché 1.061. Gli stipendi del presidente dell’Areopago, della Banca di Grecia e di tutti i rettori delle Università greche non supereranno i 1.900 euro. Quello del professore universitario di ruolo sarà di 1.459 euro, per l’assistente 1.065. Quanto ai medici del Sistema sanitario pubblico: per i primari 1.665, per gli specializzandi 1.007. Dimitri Deliolanes 09 NOV 2012
La Merkel ad Atene e il convitato di pietra La visita che la cancelliera Angela Merkel si accinge a fare, martedì, in un’Atene in stato d’assedio, dovrà affrontare, in primo luogo, il tema di quella che il governo greco ritiene essere una grave discrepanza tra l’impegno della leadership europea a cambiare, gradualmente e prudentemente, la politica anti crisi finora seguita. Si parlarà, naturalmente, anche impopolari misure di austerità e di abbattimento del costo del lavoro volute dalla troika, che in quasi tre anni hanno dato risultati disastrosi. Dimitri Deliolanes 08 OTT 2012